VOCI - LABORATORIO DI LETTURA
IL PROGETTO
- Di che cosa si tratta. Perché “Voci”
- Perché l’abbiamo fatto, a che cosa serve
- Come e da chi è stato realizzato
- Dove, quando, con chi l’abbiamo attuato
- Cosa abbiamo letto. Perché
- Come l’abbiamo svolto
- Nostre sensazioni ed emozioni durante la lettura ad alta voce davanti alla classe
In cosa ci ha aiutato
Di che cosa si tratta. Perché “Voci”
Poco tempo dopo l’inizio dell’anno scolastico le maestre ci hanno proposto un corso chiamato “Voci”. Si trattava di leggere dei testi a voce alta e con espressione.
Questo percorso è stato chiamato “Voci” perché usiamo la voce per esprimere le diverse interpretazioni di un testo, secondo le sensazioni che ci trasmette o che noi vogliamo trasmettere.
Perché l’abbiamo fatto, a che cosa serve
Questo percorso doveva servire a migliorare sia la lettura che la scrittura.
Come e da chi è stato realizzato
Questo progetto doveva essere portato avanti a classi aperte e per gruppi misti di bambini delle classi terza, quarta e quinta.
Per alcuni imprevisti “Voci” non è partito così come era stato programmato, ma noi bambini di classe quinta non ci siamo arresi e abbiamo deciso di farlo all’nterno della nostra classe.
Dove, quando, con chi l’abbiamo attuato
Abbiamo deciso di dedicare la terza ora del mercoledì a questo progetto, seguiti dalle maestre Anna e Carla.
Cosa abbiamo letto. Perché
Inizialmente abbiamo letto una filastrocca “La Pagina Bianca”. Non sembrava un testo che potesse avere particolari significati, ma ascoltando le nostre letture esse sono risultate tutte diverse (le maestre ci avevano chiesto di leggerla cercando di trasmettere il significato che aveva per noi quella filastrocca).
Come l’abbiamo svolto
A questo punto ci siamo resi conto che poteva essere interpretata in modi diversi e avere molteplici significati, e abbiamo volutamente cercato di trasmetterli con strategie diverse: tonalità della voce, pause lunghe o brevi momenti di sospensione, musicalità….
In seguito abbiamo fatto, e stiamo ancora facendo, esercizi su letture diverse.
Nostre sensazioni ed emozioni durante la lettura ad alta voce davanti alla classe
Noi eravamo liberi di organizzare il nostro lavoro come meglio credevamo e questo ci rendeva più imbarazzati e più emozionati che mai.
In cosa ci ha aiutato
Abbiamo imparato a sottoporci alle critiche dei compagni e a fare quelle critiche “costruttive” che ci hanno aiutato a migliorare e… cosa strana…abbiamo imparato anche che per dare o modificare l’espressività di un testo, bisogna comprenderlo molto bene.
DA PARTE DEL NONNO DI TOMMASO
I NOSTRI COMMENTI E IMPRESSIONI SUL LABORATORIO DI LETTURA
- Sentire i commenti dei compagni sulle mie letture e sulle letture degli altri mi ha fatto imparare tante cose
- ho dovuto vincere un certo imbarazzo a leggere di fronte a tutti, ma è stato importante;
mi hanno aiutato i commenti dei compagni
- poter dare diverse interpretazioni di uno stesso brano (da triste ad allegro e viceversa, ecc)
- mi è piaciuto, anche se me la cavo già bene con la lingua, mi ha aiutato nel parlare e nel dare un certo tono alle cose
- ho capito i miei difetti nella lettura. Bella esperienza, mi è piaciuta
- i commenti dei miei compagni mi hanno aiutato a leggere meglio
- mi ha dato più passione a leggere
- da quando abbiamo letto col registratore mi sono sentita più sicura. A casa leggo più convinta
- mi è piaciuto, ci sono riuscito. Mi ha anche aiutato a riconoscere meglio i miei errori ortografici
- mi ha insegnato a capire meglio la mia lettura. Prima leggevo talmente veloce che non capivo neppure quello che leggevo
- mi ha aiutato ad essere più calmo, a prendere il tempo necessario prima di partire, a leggere non veloce ma con l'espressione giusta per quel testo
- mi ha insegnato a fidarmi di più dei compagni, dei loro commenti. Con alcuni compagni che prima mi stavano antipatici ora ci scherzo di più, perché mi sono reso conto che i loro commenti erano critiche costruttive, non qualcosa per ferirmi
- I consigli dei compagni mi hanno aiutato molto. Ho imparato a dare un senso alla punteggiatura e alle pause
- Voci ha risvegliato in me il piacere di leggere con diverse interpretazioni, il gusto di osservare meglio le parole, la punteggiatura
- prima devi leggere da te per capire come è fatto il testo, poi devi esprimerlo come ci riesci. Se ci riesci sei contento, se non ci riesci, ci riprovi
- in uno stesso testo ognuno può vederci qualcosa di diverso
- in questo laboratorio ho raggiunto due obiettivi: 1) capire il significato di un testo e dargli espressione; 2) capire le pause
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