martedì 27 marzo 2007

Prima prova di evacuazione nella nuova scuola

Nella malaugurata circostanza (per es. in caso di incendio) dovessimo abbandonare in tutta fretta l'aula, sono molto importanti le seguenti istruzioni per la sicurezza:

  • interrompi la lezione
  • lascia tutto l'equipaggiamento
  • non correre, non gridare, non spingere
  • mantieni la calma
  • incolonnati dietro gli aprifila
  • segui le vie di fuga indicate
  • raggiungi la zona di raccolta

Qui in classe quinta l'ordine della fila per l'evacuazione è il seguente:

  1. Alessio S (APRI-FILA)
  2. Marco
  3. Lorenzo F
  4. Lorenzo B
  5. Sebastiano
  6. Alessio M
  7. Fabiola
  8. Kleiton
  9. Aurora
  10. Mattia
  11. Valentino
  12. Tommaso (all'occorrenza: AIUTANTE DISABILI)
  13. Selene (CHIUDI-FILA)

Oggi, vista l'assenza della maestra Carla, ci siamo "trasferiti" in classe terza con le maestre Anna e Miria. Prima le maestre ci hanno parlato dell'eventualità che l'allarme suonasse (sia per simulazione o per vera emergenza), poi abbiamo fatto alcune prove di evacuazione: la classe terza usciva per prima e noi (la quinta) per secondi. Abbiamo provato un paio di volte ad arrivare in corridoio, ma senza successo, mentre il terzo tentativo è andato particolarmente bene.

Poi siamo ritornati in classe con la maestra Anna (purtroppo!!!!!!!) e mentre facevamo calcoli e misurazioni ad occhio, la campanella improvvisamente è suonata. Ci è voluto mezzo secondo per capire che dovevamo uscire dalla porta di emergenza.

In quattro e quattr'otto eravamo nel giardino con le medie e le altre classi della primaria, dove ogni insegnante ha fatto l'appello per la propria classe.

TUTTE LE CLASSI SONO ADESSO NEL PUNTO DI RACCOLTA:

ecco la classe terza









questi siamo noi






la classe quarta


qui si vedono i gruppi delle altre classi, comprese le medie.





LINGUAGGIO EFFICACE:
Nel parlare dell'importanza di essere pronti ad affrontare le evacuazioni, abbiamo anche fatto alcune considerazioni sul tipo di linguaggio più opportuno ed efficace in questi casi.
Ecco come abbiamo trasformato delle espressioni "negative" in espressioni "positive" (che suggeriscono i comportamenti corretti invece di dire cosa non fare):

  • Non spingete e non sorpassate! ---> Mantenete il vostro posto nella fila!
  • Non correte! ---> Andate piano!
  • Non vi agitate! ---> State calmi!
  • Non portate nulla con voi! ---> Lasciate tutto il materiale!

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